L'istituto ha organizzato un incontro con due scrittrici di seconda generazione Ijaba Shego e Gabriella Kurdwilla.
Haticè Canci ha spiegato durante l'assemblea di istituto come è nato il movimento, le sue prospettive e ha invitato tutti a partecipare alla festa Living Together del 7 giugno.
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Nei commenti l'intervento di Haticè.
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4 commenti:
HATICE' CANCI
La mia esperienza in “Genti di Pace- Junior”
“Genti di Pace-junior” è un gruppo di ragazzi universitari, liceali e giovani lavoratori , italiani e stranieri .
Io ho conosciuto questo gruppo ad un incontro che si è tenuto vicino a Famagosta a Milano, mi ha colpito scoprire questi giovani di culture, religioni, lingue, esperienze diverse, che si univano per aiutarsi di fronte a qualsiasi tipo di problema e che erano interessati a conoscersi a vicenda scoprendo le diversità e le storie che ognuno di noi ha.
La prima volta sono andata con mia cugina che già faceva parte di “Genti di Pace” ed era stata invitata dai suoi amici universitari e così ho conosciuto queste persone meravigliose , sempre sorridenti e pronte a venirti incontro ed aiutarti se hai qualche problema.
I ragazzi di “Genti di Pace-junior” mi hanno fatto capire molte cose: in questo paese, ad esempio, non dobbiamo sentirci uno diverso dall’altro perché abbiamo tutti gli stessi diritti e siamo tutti uguali; che non dobbiamo sentirci lontani dalle nostre famiglie e dai nostri paesi d’origine perché in “Genti di Pace-junior” siamo tutti fratelli.
E’ stata una mia curiosità cercare di capire come si era formato e come si è sviluppato questo progetto, loro mi hanno raccontato che hanno conosciuto nelle loro scuole un po’ di persone che si sentivano sole e lontane dal loro paese, dalle loro culture, dalla loro gente ed hanno cercato di rispondere ai problemi di queste persone diventandoci amici. Così hanno cercato di conoscere più persone possibili , stranieri, amici italiani etc, scambiandosi i contatti e le mail all’interno delle scuole e università dove studiano, poi ciascuna delle persone che avevano conosciuto ha avvisato altre persone e così mano a mano il gruppo si è sviluppato. Allora si sono dati un nome “Genti di Pace-junior” .
Per me è una bellissima esperienza perché all’interno di questo gruppo ci aiutiamo moltissimo a vicenda e conosciamo il mondo, le diverse culture,ed anche le sofferenze che ciascuno ha subito;abbiamo così narrazioni dirette di quello che succede nei paesi poveri dove si muore di sete e di fame dove è grande il bisogno d’igiene.
Anche l’Italia ha i suoi problemi, uno che mi ha colpito molto , anzi che mi fa anche rimanere male sono le notizie che sento spesso al tg sugli stranieri: si parla sempre delle violenze e credo che lo scopo di tutto questo sia quello di scaricare l’odio sugli extracomunitari, di aumentare il razzismo. Bisognerebbe , invece, capire che ci sono, in tutto il mondo, persone buone e cattive e che non cambia nulla se esse sono straniere o italiane. Inoltre bisognerebbe conoscersi, prima di sparare pregiudizi, ed aver voglia di scoprire cosa c’è di bello e di buono negli altri paesi e nelle altre genti .
Nel nostro gruppo insomma vogliamo conoscere e far conoscere il mondo, le culture ed i paesi per quello che sono realmente,non fermandoci a quello che ci dicono i tg.
Grazie Hatice!
Incontrandoti e leggendo il tuo commento ho capito più profondamente che cos'è Genti di pace-j: una casa dove incontrare persone aperte e curiose, libere dai pregiudizi, dove sentirsi meno soli e aprirsi insieme al mondo...
p.s. il mio voto è 10 :)))
grazie mille anna.. grazie anche per questa tua volontà di sentire e di ascoltare.....
grazie mille anna...
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