giovedì 13 dicembre 2007

Abolizione della pena di morte in New Jersey (USA)

Il Colosseo si illuminerà per l'abolizione della pena di morte in New Jersey.

Lo storico voto in New Jersey riflette la crescita del movimento per l'abolizione della pena capitale negli Stati Uniti.

Il New Jersey è il primo stato ad abolire la pena di morte in USA negli ultimi 40 anni.


(continua a leggere ... nei commenti)

1 commento:

redazione ha detto...

Comunità di Sant'Egidio

COMUNICATO STAMPA PER L'ABOLIZIONE DELLA PENA DI MORTE NELLO STATO DEL NEW JERSEY.

Giovedì 13 dicembre il Parlamento del New Jersey ha votato, con 44 voti a favore e 36 contro, l'abolizione della pena di morte e la commutazione della pena in carcere a vita.

In precedenza il Senato del New Jersey aveva votato in favore dell'abolizione.

Il Governatore Jon Corzine deve firmare e ratificare la legge nei prossimi giorni.

Non c'era mai stato un voto simile dal 1965, quando Iowa e West Virginia votarono per l'abolizione della pena capitale.

Lo storico voto del New Jersey rappresenta un chiaro segno del fatto che la pubblica opinione negli Stati Uniti si sta indirizzando verso l'abolizione della pena capitale.

La pena di morte è stata dichiarata incostituzionale nello stato di New York nel 2004. Da allora le ultime persone detenute sono state tolte dal braccio della morte e il Parlamento dello Stato ha ripetutamente respinto i tentativi di ristabilire la pena capitale.

In Illinois siamo ormai all'ottavo anno della moratoria della pena capitale che fu introdotta nel 2000 in seguito alla preoccupazione per gli errori giudiziari.

Le esecuzioni capitali negli USA sono calate del 60% dal 1999. Anche in Texas, che rappresenta ancora metà delle esecuzioni degli interi Stati Uniti, le esecuzioni sono calate in misura significativa negli ultimi 10 anni.

Le esecuzioni in tutti gli Stati Uniti sono state sospese ed esiste una Moratoria de facto, in attesa che la Corte Suprema risponda alla eccezione di costituzionalità della pena capitale suscitata dal Kentuky a proposito dell'iniezione letale.

In California, North Carolina e Tennessee si sta studiando a livello legislativo il problema della pena capitale.

I sondaggi effettuati in molti Stati USA dimostrano che il carcere a vita sta sostituendo la pena capitale come punizione da assegnare per gli omicidi.

Secondo Mario Marazziti, portavoce della Comunità di Sant'Egidio: "E' un passaggio cruciale che coincide con un momento in cui il mondo intero sta chiedendo che venga dichiarata un Moratoria Universale della pena di morte dall'Assemblea generale dell'ONU.

Si tratta di affermare un nuovo standard di giustizia, una giustizia che deve proteggere e rispettare la vita in tutte le circostanze.

Questo sta avvenendo nel mondo e la decisione del New Jersey rappresenta un segnale importante di come anche all'interno degli Stati Uniti questa cultura si stia affermando e trasformando in legge.

A Roma il Colosseo si illuminerà di una luce speciale quando il Governatore Corzine ratificherà la storica decisione per sottolineare l'importanza di questa decisione e quanto importanti siano i legami di amicizia e collaborazione nel far crescere il livello del rispetto per i diritti umani".

La Comunità di Sant'Egidio, come è noto, è fortemente impegnata da anni nella battaglia per l'abolizione della pena capitale nel mondo e il 2 novembre 2007 Mario Marazziti ha consegnato, insieme a una delegazione della WCADP, più di 5 milioni di firme raccolte in 153 paesi del mondo dalla Comunità di Sant'Egidio e altre organizzazioni della WCADP, al Presidente dell'Assemblea Generale dell'ONU, Srgian Kerim.

La Comunità di Sant'Egidio è anche lieta di far circolare la dichiarazione rilasciata da Lance Lindsey, Direttore di Death Penalty Focus, che ha dichiarato:

"La decisione del Parlamento del New Jersey di abolire la pena capitale è davvero lodevole. Rappresenta la crescente comprensione che l'esperimento della pena capitale in questo paese è fallito. La pena di morte è uno spreco di risorse pubbliche per la sicurezza; risorse che potrebbero essere spese in efficaci programmi di prevenzione del crimine e in servizi per le vittime. Spero che questa decisione possa ispirare altri Stati ad abbandonare la pena capitale"