La mia amica Margherita ha 87, e da 17 anni (la mia età) vive in Istituto.
Vado a tovarla con un gruppo di amici; spesso mi dice che di notte ormai non riesce più a dormire allora pensa a me e spera che io vada bene a scuola.
Vado a tovarla con un gruppo di amici; spesso mi dice che di notte ormai non riesce più a dormire allora pensa a me e spera che io vada bene a scuola.
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1 commento:
DISCORSO DI DORIANA ALL'INAUGURAZIONE DEL MOVIMENTO "GENTI DI PACE-j" (24 novembre 2007):
Ciao sono Doriana,
Vorrei raccontarvi di come vivono molti anziani a Milano.
Io l’ho scoperto andando in un istituto con alcuni miei amici.
L’istituto è un palazzo molto grande, con circa 350 anziani che dormono lì.
Perché le famiglie o i figli li hanno mandati lì e non li hanno tenuti con loro? Forse non vogliono occuparsi di loro perché è troppo faticoso o non hanno tempo.
Forse hanno paura di vederli invecchiare e diventare deboli.
Per noi è una cosa orribile, perché i figli non dovrebbero abbandonare mai i loro genitori.
L’Istituto è fatto di 5 piani e ogni piano ha un lungo corridoio con tante stanze.
In ogni stanza ci sono due letti e due anziani.
Ognuno può portare i propri vestiti, qualche foto e piccoli oggetti e basta.
È un posto sereno, ma senza colori.
Le nostre amiche anziane (sono tutte donne) ci hanno raccontato tante volte che si sentono sole e abbandonate, soprattutto perché non si sentono amate e utili a nessuno. Qualcuno ha detto: I vecchi senza amore muoiono!
Tanti anziani pensano che la loro vita non valga più per nessuno, ma invece noi diciamo loro che sono importanti per noi: io penso che si può continuare a vivere perché te lo chiede qualcuno.
Per esempio la mia amica Margherita, che vive da 17 anni in Istituto (cioè la mia età), mi chiede sempre come va la scuola e prega per me, di notte quando non riesce a dormire, penso che quest’anno la scuola vada meglio anche grazie alle sue preghiere.
Adesso sono 3 anni che è nata questa amicizia con gli anziani, abbiamo accompagnato alcuni di loro nei momenti difficili della malattia e nella gioia.
Con loro facciamo delle feste o anche solo delle lunghe chiacchierate. Per i nostri amici è difficile perchè non ricordano bene le cose, allora gli prestiamo la nostra memoria.
Una volta siamo andati a fare una gita fuori Milano; Maria, Margherita, Claudine, Teresa, Lina, Giuseppina: alcune avevano paura perché non uscivano dall’istituto da anni, si guardavano intorno stupite ed erano felici.
Questi siamo noi un gruppo che si è formato con l’amicizia fra persone diverse, per età e per nazionalità …
veramente siamo genti di pace in un mondo misto!
Grazie
Doriana
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