Il movimento “Genti di Pace - Hua Ren Jie”, la Comunità di Sant'Egidio, la parrocchia SS Trinità, Associna e la Prima scuola cinese Milano-Italia promuovono il festeggiamento del capodanno cinese a quasi un anno dalle tensioni che si sono verificate nel quartiere di Paolo Sarpi.
In quest’occasione diverse famiglie cinesi e italiane e numerose realtà associative e istituzionali del quartiere (tra cui anche ALES – esercenti di via Sarpi, Istituto Comprensivo via Giusti, Pastorale Migranti - Diocesi di Milano, AGESCI, Associazione Peonia, …) si ritroveranno per un pranzo tradizionale cinese il giorno domenica 10 febbraio 2008 per rafforzare i percorsi di convivenza già in atto in direzione del superamento delle contrapposizioni per guardare insieme con più fiducia ad un futuro comune.
“Genti di Pace-Hua Ren Jie” intende così dar voce alla notizia che non ha ancora fatto notizia: la convivenza è già una realtà in molti momenti della vita del quartiere ed è l’unica risposta per superare i problemi che talvolta si presentano.
Il movimento “Genti di Pace-Hua Ren Jie” insieme alle associazioni cinesi e italiane del territorio, impegnate in un inteso lavoro di promozione dell’integrazione, ha già promosso numerose iniziative pubbliche tra le quali si ricorda l’evento/festa “Living Together” svoltosi in piazza Trinità il 10 giugno scorso a cui hanno partecipato oltre un migliaio di persone italiane e cinesi.
"Amori bicolori. Racconti" di M. Masri, I. Mubiayi, Z. Qifeng, I. Scego
"Bilal. Il mio viaggio da infiltrato nel mercato dei nuovi schiavi" di Fabrizio Gatti
"Convivere" di Andrea Riccardi
"Dead Man Walkin" di Sister Helen Prejean
"Disintegrati. Storia corale di una generazione di immigrati" di A. Djouder
"Eloi, Eloi" di A. Custovic
"Eurafrica" di Mario Marazziti e Andrea Riccardi
"E’ la vita, dolcezza" di G. Kuruvilla
"Italiani a metà. Giovani stranieri crescono" di R. Ricucci
"Italiani per vocazione" di I. Scego
"L'identità" di Amin Maalouf
"L'orda, quando gli albanesi eravamo noi" di Gian Antonio Stella
"La città avrà i miei occhi" di D. Cologna, A. Granata, E. Granata, C. Novak, I. Turba
"Legami di nuova generazione, Relazioni familiari e pratiche di consumo tra i giovani discendenti di migranti" di Leonini e Rebughini
"Letterature migranti e identità urbane. I centri interculturali e la promozione di spazi pubblici di espressione, narrazione e ricomposizione identitaria" di M. Traversi, M. Ognissanti
"Londonstani" di G. Malkani
"Madre piccola" di Ali Farah
"Non chiamarmi zingaro" di Pino Petruzzelli
"Oggi forse non ammazzo nessuno. Storie minime di una giovane musulmana stranamente non terrorista" di R. Ghazy
"Oltre Babilonia" di I. Scego
"Porto il velo, adoro i Queen" di Sumaya Abdel Qader
"Quando nasci è una roulette. Giovani figli di migranti si raccontano" di I. Mubiayi, I. Scego
"Rometta e Giulieo" di J. M. Gangbo
"Salaam Italia" di K. Chaouki
"Scontro di civiltà per un ascensore a piazza Vittorio" di A. Lakhous
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Il movimento “Genti di Pace - Hua Ren Jie”, la Comunità di Sant'Egidio, la parrocchia SS Trinità, Associna e la Prima scuola cinese Milano-Italia promuovono il festeggiamento del capodanno cinese a quasi un anno dalle tensioni che si sono verificate nel quartiere di Paolo Sarpi.
In quest’occasione diverse famiglie cinesi e italiane e numerose realtà associative e istituzionali del quartiere (tra cui anche ALES – esercenti di via Sarpi, Istituto Comprensivo via Giusti, Pastorale Migranti - Diocesi di Milano, AGESCI, Associazione Peonia, …) si ritroveranno per un pranzo tradizionale cinese il giorno domenica 10 febbraio 2008 per rafforzare i percorsi di convivenza già in atto in direzione del superamento delle contrapposizioni per guardare insieme con più fiducia ad un futuro comune.
“Genti di Pace-Hua Ren Jie” intende così dar voce alla notizia che non ha ancora fatto notizia: la convivenza è già una realtà in molti momenti della vita del quartiere ed è l’unica risposta per superare i problemi che talvolta si presentano.
Il movimento “Genti di Pace-Hua Ren Jie” insieme alle associazioni cinesi e italiane del territorio, impegnate in un inteso lavoro di promozione dell’integrazione, ha già promosso numerose iniziative pubbliche tra le quali si ricorda l’evento/festa “Living Together” svoltosi in piazza Trinità il 10 giugno scorso a cui hanno partecipato oltre un migliaio di persone italiane e cinesi.
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